Caratteristiche
Il mitilo mediterraneo (Mytilus galloprovincialis) chiamato comunemente muscolo nelle regioni nord-occidentali, peocio in quelle nord-orientali e cozza nell’Italia centro-meridionale, è un mollusco bivalve lamellibranco, dotato cioè di branchie a lamelle che assorbono l’ossigeno per la respirazione e che trattengono contemporaneamente il cibo per l’alimentazione (si nutre prevalentemente di plancton e particelle organiche in sospensione).
Aspetto
La valva, composta principalmente da carbonato di calcio, esternamente è di colore nero o nero-viola, con sot-tili cerchi d’accrescimento radiali e concentrici verso la parte appuntita; internamente è di color madreperla, con una superficie liscia. Le due valve sono tenute insieme da una cerniera con tre o quattro dentelli. La forma è quadrangolare, con il margine arrotondato da un lato, appuntito e leggermente incurvato dall’altro. Solo una volta aperto, mostra il mantello che contiene tutti gli organi interni, compresi quelli riproduttivi. Una curiosità: generalmente il colore delle gonadi distingue i maschi (giallo crema) dalle femmine (rosso arancio).
Come si riproduce
La riproduzione dei mitili mediterranei avviene con l’emissione di sperma e uova nell’acqua, dove avviene la fecondazione esterna. Le larve attraversano diversi stadi di sviluppo prima di diventare adulte, solo allora per mezzo del bisso, un filamento bruno che secernono e che si solidifica a contatto con l’acqua, riescono a fissarsi a rocce o supporti duri. La vita media della cozza è di circa quattro anni. Oggi è oggetto di coltivazioni in vivai di allevamento. Ciò garantisce sicurezza, tramite le apposite etichette poste sulle confezioni che indicano specie, provenienza, centro di spedizione e data di confezionamento.