Caratteristiche
ll suro o sugarello (Trachurus trachurus) della famiglia dei Carangidi, è un pesce molto diffuso nei nostri mari, non a caso ha nomi diversi nelle diverse regioni italiane.
Aspetto
Il suro è un pesce dal corpo fusiforme, leggermente compresso ai Iati. La sua lunghezza va dai 15 ai 30 cm, ma per la vendita sono più comuni le specie di piccola taglia. L’occhio è piuttosto grande. La bocca è ampia, obliqua, dotata di piccoli denti aguzzi collocati anche sulla lingua. La linea laterale è ricoperta di scudetti ossei appuntiti. Il dorso è di colore grigio o verde-bluastro, con vivaci iridescenze; il ventre è argenteo. La pinna dorsale è doppia e pronunciata. I fianchi sono argentei e ha una macchia nera nei pressi dell’opercolo. Le pinne dorsali sono grigie, quella anale e le ventrali biancastre, le pettorali e le ventrali grigio-verdognolo.
Dove vive
È un pesce pelagico migratore, vive in grandi banchi nelle acque costiere, si nutre di altri pesci più piccoli, crostacei e cefalopodi. Può spingersi a profondità che raggiungono i 600 m. Viene pescato con rete da posta di profondità con reti a strascico oppure di notte con rete a circuizione e fonte luminosa (saccaleve). I giovani esemplari si riuniscono sotto l’ombrello di grosse meduse trovando riparo e protezione senza alcun pericolo in quanto immuni dal veleno delle sue nematocisti.
Come sceglierlo
Il suro al momento dell’acquisto deve avere un odore delicato, gradevole, non ammoniacale. L’aspetto deve essere brillante, il corpo rigido e sodo, le squame aderenti. Le branchie devono essere rosa-rosse, l’occhio vivo e sporgente con la pupilla nera, non arrossata. La pancia non deve risultare gonfia.